39 anni di trapianto renale: record mondiale!

PRIMATO MONDIALE PER UN EX-BAMBINO CON DOPPIO TRAPIANTO RENALE ”EN BLOC”:ANTONIO INIZIA IL 39mo ANNO DELLA SUA NUOVA VITA..

Antonio Sciacca

Ben 38 anni fa,Antonio Sciacca è stato il primo bambino in Italia ad avere un doppio trapianto renale ”en bloc” (cioè con due reni dello stesso donatore) : infatti egli ha appena doppiato il 38mo anno ed ha felicemente iniziato il 39mo.

Aveva solo dodici anni quell’8 Novembre del 1975, quando fu operato al Policlinico/Ospedale Maggiore di Milano.

”Dopo due anni di peritoneale e quattro anni di emodialisi-ricorda Antonio- ero arrivato sin lì in condizioni mediche pietose.
Non mi avevano certo aiutato i primi mesi di emodialisi, terribili e durissimi:12 ore al giorno di dialisi avevano provocato alla mia salute conseguenze negative insopportabili e irreversibili ;anche perchè allora ,nel 1972, non c’erano,soprattutto per i bambini,le conoscenze tecniche e la professionalità che il personale medico e infermieristico hanno al giorno d’oggi…”.

”Ma ormaiil trapianto era la mia ultima speranza -continua Antonio- e dovevo affrontarlo a tutti i costi ,seppure in tale stato di debilitazione.Per di più,era anche in atto uno sciopero dei medici e del personale paramedico, e perciò neppure la sala operatoria era perfettamente sterile..”.

Egli rammenta molto bene che il donatore deceduto era un bambino di soli quattro anni, i cui reni quindi erano troppo piccoli per lui,appunto dodicenne.

Ma era già andato a vuoto un primo tentativo di trapianto (l’organo da ricevere aveva rivelato un tumore).I medici decisero cosi’ di trapiantare ”en bloc” entrambi i piccoli organi ad Antonio,e di sottoporlo quindi all’operazione nonostante i rischi,per tentare di ridargli una nuova e normale vita.

Si trattava di coloro che il nostro ”primatista” definisce ”i mitici professor Antonio Vegeto e professoressa Luisa Berardinelli”.

Il rischio corso è stato premiato: il primo trapianto renale italiano ”en bloc” su bambino ebbe successo,e Antonio ad oggi detiene il primato mondiale come paziente renale più anziano ”doppiamente trapiantato” con questa tecnica.

La sua vita ,da allora ,non è stata tutta rose e fiori: per esempio.una epatite contratta in dialisi gli ha causato un tumore al fegato, combattuto con una 3 anni di chemioterapia ( di cui deve ripetere qualche ciclo ancora oggi)..ma i suoi reni hanno retto a tutto,non ha mai avuto rigetti,e gli ultimi suoi controlli del 30/10/2014 mostrano 0,9 di creatinina,e no proteinuria..

Nel frattempo Antonio,tra un problema e l’altro,ha girato il mondo,ha lavorato,ha vissuto…e ribadisce che :”Grazie alla donazione,la vita è bellissaima..”!
..(Come aveva già testimoniato su questo portale raccontando la sua vicenda ).

E, per festeggiare l’inizio del suo 39 anno di doppio trapianto,proprio in questi giorni ha avuto una grande sorpresa: la madre e il padre del donatore lo hanno rintracciato grazie a facebook,contattandolo.

Ne è seguito un commovente incontro,sul quale però,per discrezione nei confronti di questi genitori,Antonio non vuole aggiungere altro.

 

39 anni di trapianto renale: record mondiale! di MAGDA BONACINA