Castagnaccio

(ricetta di Maria – Vivo d’Orcia)
castagneIngredienti:

farina di castagne 500 g;
latte parzialmente scremato 200 cc;
acqua 500 cc;
pinoli sgusciati 100 g;
uvetta sultanina 75 g;
Olio extravergine di oliva 40 g;
rosmarino

Peso dopo cottura 1000 g

In una ciotola mettete la farina di castagne e impastatela con il latte e l’acqua. L’impasto deve essere liscio, non troppo denso, omogeneo e senza grumi. Unite i pinoli e l’uvetta (se l’uvetta è troppo secca mettetela a rinvenire in acqua tiepida, poi scolate e strizzate dall’acqua in eccesso).

Foderate una teglia da forno con carta da forno e versate il composto distribuendolo uniformemente – dovrebbe essere alto meno di 1 cm. Cospargete la superficie con aghi di rosmarino e con l’olio extravergine di oliva. Infornate per 30-40 minuti in forno a 170 gradi.

Togliete dal forno quando si sarà formata una crosticina sulla superficie.

Su invito di Mirko pubblico qualche ricetta con un frutto di stagione: la castagna.

Utilizzata da tempi antichissimi per la produzione di farine, questo impiego ha oggi un’importanza marginale e legata alla produzione di dolci tipici, come il castagnaccio che propongo in questa ricetta di Maria. I nutrienti sono calcolati per 100 g di prodotto finito.

Il castagnacio risulta ricco di calorie grazie in particolare all’amido. I grassi sono di quelli “buoni” provenienti dall’olio extravergine di oliva e dai pinoli. E’ sicuramente una riserva di energia pronta per chi va a fare passeggiate nei boschi o in montagna. Il castagnaccio è ricco di potassio: se fai dialisi o hai problemi col potassio, attenzione a bilanciare nel resto della giornata.

Se hai fatto il trapianto … ottimo dolce!

Ricetta di Castagnaccio a cura di Franca Pasticci.