Cronaca di un incontro (Bergamo 25/26 gennaio)

 

Capita, a volte, che si incontrino per caso delle persone.
Capita, a volte, che i sogni si realizzino, dopo molta pazienza.

I desideri, sono realtà se ci si crede davvero. Questo è quello che è successo a Bergamo durante il “raduno” del gruppo “Emodializzati e Trapiantati di Rene”, organizzato in assoluta autonomia su Facebook.

Dico, “assoluta autonomia”, poichè per questo evento non sono stati chiamati dottori, professori o illustri maestri della Medicina.
Non sono stati organizzati convegni, riunioni, assemblee e assembramenti di pubblico vociante e legiferante.

E’ stato un semplice incontro, tra persone che condividono tra loro una malattia.

Si sono visti, si sono piaciuti. Si sono guardati una volta di più e hanno scoperto che i loro problemi, dubbi, immensi vuoti sono gli stessi anche per quelle altre stesse persone che gli stavano accanto in quel momento.

Sorrisi e qualche lacrima di gioia hanno costellato un weekend che per tutti, sottoscritto compreso, ricorderanno come “L’EVENTO”! Una due giorni che ha lasciato spazio a tutti di chiacchierare e conoscersi, di lasciarsi andare a prelibatezze culinarie e a qualche bicchiere per brindare tutti assieme a questo incontro.

Un incontro che presto rifaremo, perchè la voglia di condividere  di essere “normali” tra di noi, è tanta!

Voglio quindi mettere qui i pensieri di alcune persone che hanno condiviso assieme a me questo weekend, lasciando a loro l’onore di commentare quello che è accaduto.

Io penso solo che questo potrebbe essere l’inizio di un nuovo futuro per noi malati di nefropatia. Un modo nuovo di condividere e conoscere la malattia. La forza che avete dimostrato a fare cosi’ tanti km, solo per la voglia di stare assieme, nonostante le difficoltà che ognuno di noi affronta per andare avanti, è impressionante.
I miei quasi 16 anni di trapianto non sono nulla in confronto ai 30, 24, 21 delle persone che ho incontrato li. Con gli occhi segnati dal dolore, ma pieni di gioia di vivere e di continuare “a giocarsela” al massimo delle loro opportunità!
La stessa gioia e forza di vivere che ho visto negli occhi dei nostri amici dializzati, che devono essere aiutati e accompagnati nel loro duro cammino attaccati a quella maledetta/benedetta macchina,o “vampirex”, come è stata da poco ribatezzata.
Possiamo essere una grande famiglia, possiamo aiutarci tutti, possiamo fare tante cose.
Noi, Possiamo.
Grazie, grazie a tutti… spero un giorno, di potervi vedere tutti, uno ad uno. E stringervi la mano, e guardarvi negli occhi.
Un abbraccio grande grande grande!!!

Ieri , in questo esatto momento, mi imbarcavo per rientrare nella mia Sardegna… Tanta felicità , ma anche un po’ di tristezza.
Il week end è stato fantastico sin dall’arrivo bellissimo e premuroso fatto dai due magnifici il Il Marco Minali e Mirko Dalle Mulle per poi proseguire incontrando tutti gli altri.
Esperienze, chiacchiere , conoscenze di persone meravigliose! È bello confrontarsi con persone che capiscono solo con uno sguardo, un gesto ciò che vorresti dire o hai dentro… Mi ha rigenerata questo fine settimana e cercherò di esser presente a tutti gli altri incontri! Naturalmente ribadisco che , siete i benvenuti qui in sardegna! Sempre!!
Siete favolosi e vi abbraccio uno ad uno!
GRAZIE di cuore a tutti voi ma sopratutto al grande marco minali per l’ospitalità e a mirko per aver creato questa grande famiglia!!

Claudia

Spesso capita che arriva il venerdì, il tanto sospirato venerdì, quello al quale seguono due giorni di riposo. Coloro che dializzano, riescono a ”staccare” un po’ dalla solita routine casa ospedale-ospedale casa.
Quando ho chiesto di essere inserito in questo gruppo, mi sono subito trovato di fronte ad una realtà del tutto simile alla mia; mi sono immerso timidamente ed appassionatamente nella lettura delle vostre storie, racconti intrisi di una moltitudine di sensazioni, stati d’animo, positivi e negativi.; l’IMMENSA forza che trapela dalle vostre righe, la determinazione che anni a dietro ha aiutato me a non mollare, mi sono entrate nel cuore. Non pensavo di poter provare emozioni ancora più forti…
E poi arriva il giorno grazie al quale riesci finalmente a dare un volto a tutte le storie lette, e capisci che si possono creare legami che vanno oltre la malattia, la paura, vanno semplicemente oltre, a tal punto da non riuscire nemmeno a scorgerli, i legami, come l’infinito nella poesia di Leopardi.
Capita di vedere per la prima volta una persona, e la prima cosa che ti viene in mente è quella di stringerla forte, a tal punto da sentire il suo cuore, sul tuo…
Capita di vedere per la prima volta persone, le quali ti sembra di conoscerle da sempre…gente con la quale non hai nessun ”segreto” da svelare, tutti uguali, nessuna distinzione se non quella che ci lega ognuno, ovvero la voglia di vivere e l’amore per la vita.
Questo è quello che ho provato quando vi ho incontrato, e sono felice di essere entrato a far parte di una famiglia ”speciale”.
Un grazie di cuore a tutti,
spero di rivedevi presto per potervi riabbracciare uno ad uno!
Ma quanto è bella la vita!?!

Loris

L’emozione legata all’attesa di incontrarvi è nata appena ho saputo le date del raduno…..e mi ha accompagnata fino a Bergamo, facendomi compagnia per tutto il viaggio iniziato all’alba del sabato e terminato nell’abbraccio con Marco, Claudia, Mirko e Carlo, i primi compagni che ho conosciuto.
La passeggiata per il centro di Bergamo alta, il ns cicerone Marco, l’aperitivo ed altri arrivi, d’altri compagni che ci hanno raggiunto in tarda mattinata, la tavolata ricca di risate, di voci, di racconti e quei bicchieri alzati per un collettivo e sincero cin cin…eravamo li. eravamo presenza e condivisione. eravamo parole e scambi che si erano fatti volti con cui confrontarsi, con cui condividere un tempo fatto di emozioni…l’emozione che si prova fra membri di uno stresso branco, che parla di appartenenza pur nella differenza dell’unicita’ che ognuno portava con sé.
Sono ripartita con l’unico rammarico di non aver potuto godere della vs compagnia per piu’ tempo, di incontrare gli altri compagni che sarebbero giunti in serata o di domenica, ma immancabile in me il sentimento di gratitudine profondo…un modo di vivere la vita, gli incontri che sono viaggi essi stessi…..quindi grazie per questo
viaggio con ognuno di voi. Buona vita a tutti

Marika

Bellissimo!! Questa è la parola che mi esce dal cuore per questa esperienza, un raduno a Bergamo per persone Dializzate e Trapiantate. Persone che non si conoscevano  spinte dalla voglia di condividere la propria esperienza,venute da lontano. Anche dalla Sardegna. Per Amicizia!! Per voglia di vivere un momento speciale!! Sono convinto che possa essere un nuovo modo per affrontare la malattia, un modo che aiuta a non pensare sempre e troppo ai problemi.
Molto fa la mente umana sulla malattia, e perché non aiutarla ad essere positivi e soprattutto FELICI?
Perché non trasmettere positività … ?? Circondiamoci di persone positive e rivediamo la nostra bella vita, i nostri atteggiamenti.E’ stato bellissimo essere promotore di questa idea con Mirko, è stato bellissimo vedere il sorriso sui volti degli intervenuti, è stato bellissimo incontrare Valentina (presidente ANED) che, nonostante tutti gli impegni, ha trovato il tempo di venire con noi. E’ stato bellissimo aggiungere alla mia vita un tassello, che ricorderò a lungo. Adesso tanto abbiamo da fare, e tanto stiamo già facendo. Un gruppo che conta quasi 1200 persone non è poco. Nuovi eventi, nuove idee, nuove proposte. Stimolare le persone a fare altrettanto e  soprattutto a non mollare.

Marco

 

La qualità della nostra vita è la qualità delle nostre relazioni. Questo è uno degli insegnamenti che i grandi Maestri ci hanno trasmesso; senz’altro qualcuno di loro era con noi sabato a Bergamo ed è stato compiaciuto di quanto lo avessimo compreso. Persone che condividono un cammino di sofferenza e che, ognuno a modo proprio, ha imparato a conviverci tanto che ne ha fatto una Nuova Vita dove le difficoltà vengono affrontate e superate con determinazione senza piangersi troppo addosso. Voglia di stare insieme, allegria, condivisione, fanno parte delle qualità dell’essere e queste erano presenti in noi e tra noi. Persone che mai si sono viste prima eppure così unite. Questa è una grande lezione di vita per me e per chiunque. E di questo sono grato a chi ha organizzato e a tutti voi. Altri hanno già scritto la cronaca della giornata, porto a casa i vostri sorrisi, i vostri volti, le vostre storie, la vostra gioia di vivere. Un abbraccio a tutti.

Carlo

Foto dell’evento:

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Il video gentilmente girato da Sergio Caironi: