Giornata Mondiale del Rene: 13 marzo 2014

La Giornata Mondiale del Rene 2013, lo sappiamo, è stata un successo: persone, strutture, interesse, attenzione e molte, moltissime attività. Qui il sommario. Anche su Facebook.

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L’augurio è che anche la GMR 2014, che si terrà il prossimo 13 marzo in tutte le città d’Italia, possa essere un successo come le precedenti: fatto di grande afflusso alle strutture e molta partecipazione alle attività promosse e svolte ovunque nel nostro paese.

Un impegno di molti per ribadire l’importanza fondamentale dei reni, e per sensibilizzare l’opinione pubblica su un insieme di patologie in continuo aumento e che possono condurre, se non prevenute, alla dialisi e al trapianto.

Ricordiamo che un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. E che identificare una malattia renale in fase precoce può essere utile per prevenirne l’evoluzione e le complicanze.

Le iniziative e le attività verranno via via messa online sul sito della FIR.

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GMR 2014 – Concesso l’alto patronato del Presidente della Repubblica

Questo il testo del telegramma:

“Sono lieto di comunicarle che il Presidente della Repubblica ha concesso il suo Alto Patronato all’edizione 2014 della Giornata Mondiale del Rene – Progetto FIR prevenzione delle malattie renali.

Nel formulare l’augurio per il successo dell’evento, invio un cordiale saluto.”

Donato Marra
Segretario generale Presidenza Repubblica
Palazzo del Quirinale – Roma

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Download:

Tratto dal sito ufficiale Fondazione italiana del rene

 

Info GMR 2013

 

Giovedì 10 marzo si celebra la Giornata mondiale del rene in tutto il mondo, un’occasione per sensibilizzare la popolazione sulle patologie a carico dei reni, malattie ancora poco conosciute.
Nel nostro paese addirittura il 60 per cento delle persone non sa dire i fattori di rischio per la salute dei propri reni. Solo il 3 per cento cita il diabete e il 2 per cento l’ipertensione, che invece sono tra le prime cause che portano all’insufficienza renale (Il 72 per cento dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici o ipertesi). Il 10 per cento della popolazione italiana adulta è a rischio di malattie renale cronica. Le stime indicano che sono circa due milioni e mezzo i pazienti in dialisi cronica a livello mondiale, tra cui più di cinquantamila in Italia. Per far fronte ormai a un’emergenza che coinvolge un gran numero di italiani che pensa che non si possa fare nulla per prevenire l’insufficienza renale cronica e che ancora non sa bene cosa sia il nefrologo, la Fondazione Italiana del Rene e la Società Italiana di Nefrologia organizzano, insieme ad altre cento nazioni, una campagna di prevenzione che toccherà decine e decine di città italiane: sarà possibile accedere a visite gratuite con la misurazione della pressione e l’esame delle urine nelle piazze, in alcune scuole superiori e nei reparti di nefrologia con l’iniziativa Nefrologie Aperte.
“È il primo passo per saggiare lo stato di salute dei reni – spiega il professor Alessandro Balducci –. Nonostante il problema sia diffuso, intorno a queste patologie c’è ancora disinformazione: si stima che tra gli adulti almeno uno su 10 abbia un’insufficienza renale cronica”. Il 10 marzo i cittadini, grazie al volontariato dei medici, potranno non solo scoprire se sono a rischio ma anche ricevere materiale informativo e una consulenza medica qualificata. I reni svolgono un lavoro silenzioso ma di grande importanza. Tenere sotto controllo la propria pressione ed effettuare un esame dell’urina sono i primi consigli forniti dagli esperti in occasione di questa Giornata Mondiale, giunta ormai alla sua sesta edizione.
Anche per le malattie renali, la prevenzione è fondamentale, in particolare il controllo della pressione e del diabete, fattori che se non controllati possono condurre alla dialisi. Tutte le informazioni per scoprire dove fare il test sono su: www.fondazioneitalianadelrene.org.