Nuova area dedicata alla Gravidanza

E’ stata creata una nuova pagina dedicata alla gravidanza, per tutte le donne che hanno questo desiderio in presenza di nefropatia, dialisi o Trapianto di rene.

La pagina è una raccolta di link e articoli, continuamente aggiornata nel tempo.

E’ auspicabile che venga il più possibile estesa comprendendo la testimonianza diretta di donne che hanno avuto questo tipo di esperienza di vita, oppure consigli e link che ritenete utile, li potete inserire nei commenti qui sotto. Saranno inseriti il prima possibile nella pagina apposita “Gravidanza“.

Il portale emodializzati.it, chiude così il 2014, per il prossimo anno sono previste ulteriori novità e pagine informative per migliorare il servizio che fino ad ora, abbiamo offerto a tutti le persone che ci seguono nel tempo e che sono diventate davvero tante; basti pensare che la media giornaliera di visitatori è passata dalle 300 visite a quasi 800 dell’ultimo mese. Questo ci fa pensare che il lavoro svolto fin ora è stato gradito ed apprezzato, quindi continueremo a pubblicare tutto il materiale che riterremo utile per voi, non dimenticando che il blog è aperto alle vostre numerose segnalazioni!

Grazie a tutti e Buon 2015!!

 

Se”,
di Rudyard Kipling

“Se riesci a mantenere la calma quando tutti attorno a te la stanno perdendo;
se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te tenendo pero’ nel giusto conto i loro dubbi;
se sai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato non rispondere con calunnie o essendo odiato non dare spazio all’odio senza tuttavia sembrare troppo buono ne parlare troppo da saggio;
se sai sognare, senza fare dei sogni i tuoi padroni;
se riesci a pensare, senza fare dei pensieri il tuo fine;
se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio allo stesso modo;
se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui;

o guardare le cose – per le quali hai dato la vita – distrutte e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
se sai fare un’unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un sol colpo a testa o croce e perdere, e ricominciare di nuovo dall’inizio senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso;
se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più e così resistere quando in te non c’e’ più nulla tranne la volontà che dice loro: “resistete!”;
se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza perdere il comportamento normale;

se non possono ferirti né i nemici né gli amici troppo premurosi;
se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa;
tua è la terra e tutto ciò che vi è in essa e – quel che più conta – tu sarai un uomo, figlio mio”.