Ritorno alla vita dopo il trapianto grazie ai Giochi per Trapiantati

Martedì 15 Aprile alle 19:44

I ”GIOCHI PER TRAPIANTATI” ISPIRANO AL RITORNO ALLA VITA DOPO IL TRAPIANTO

Portland, OREGON – Due donne di Portland si preparano a prendere parte ai ”Giochi dei trapiantati” ,cioè a quegli eventi sportivi a cui partecipa chi ha ricevuto o donato un organo (come donatore vivente).

Nicole Andergard ama correre.

Sembra una qualsiasi persona che corre,come quelle che si vedono lungo la riva del fiume , ma in lei c’è qualcosa di diverso.

Ha donato un rene alla sua migliore amica, che soffre di lupus.
“Abbiamo sempre pensato che eravamo sorelle,ora condividiamo anche gli organi”,ha detto.

Sia lei che la sua migliore amica ora stanno benissimo.
Nicole dice che diventare donatore vivente è stata semplicemente la cosa giusta da fare.

“Cambia tutto”, ha detto Nicole. ” La vita cambia totalmente per alcune persone.”

Quando Nicole andrà ai ”Giochi per trapiantati” questa estate, sarà affiancata da Jennifer Browning,una nuotatrice vincitrice di una medaglia d’oro ai ”Giochi mondiali per trapiantai” di pochi anni fa.

I suoi problemi renali iniziarono quando aveva 15 mesi. Poco più di due decenni più tardi,ebbe bisogno di un trapianto ( la donatrice fu sua madre).

La Browning considera la sua mamma un eroe. «Non ha mai messo in dubbio che una volta o l’altra mi avrebbe dato il suo rene.E ora che sono anch’io un genitore, la capisco.”

La Browning si considera fortunata e ritiene la donazione di organi qualcosa di miracoloso.
“Non c’è dono più grande che si possa fare, e io ne sono la prova vivente. Non posso aggiungere altre parole per il dono della vita che ho ricevuto”.

Entrambe le donne dicono che sperano di ispirare altre persone a prendere in considerazione la donazione di organi.

Maggiori informazioni sulla donazione di organi sul sito donatelifenw.org .

http://www.kgw.com/news/Transplant-Games-shows-life-after-organ-replacement-255426921.html