Verso trapianti senza immunosoppressori

L’American Journal of Transplantation ( AJT ) ha dato notizia della prossima pubblicazione di questa interessante ricerca.

Medical NewsSi tratta di uno studio /sperimentazione animale per consentire al ricevente di tollerare una sorta di ”chimerismo”col donatore.Come è noto,la chimera è un animale che ha due o più popolazioni differenti di cellule geneticamente distinte .

Attraverso preventivi scambi di midollo osseo,il ricevente ingloba una parte del patrimonio genetico del donatore ,accettando più facilmente il nuovo organo come non estraneo.Lo scopo è di usare così pochi (o addirittura zero) immunosoppressori dopo il trapianto.

Il metodo è studiato da tempo, ma sino ad oggi l’applicazione clinica di questi protocolli è stata impedita dalla potenziale tossicità dei farmaci necessari nella prima fase (farmaci che permettono l’iniziale ”accoglienza” delle cellule del donatore nell’ospite).Ora questa ricerca dimostra che un nuovo approccio di intervento nella fase iniziale ( che blocchi solo alcuni tipi specifici di cellule che reagiscono al ”chimerismo”) risolverebbe il problema.
Lo ”chief executive officer ”Haru Morita ha commentato: ” Noi speriamo che usando il nostro sistema,descritto sulla rivista AJT , si possa arrivare alla tolleranza del trapianto di un organo solido senza somministrazione continua di immunosoppressori.

Notizia tratta da “News-Medical.net